Ciao ragazzi! Ciao Bella! Ciao!



Questa mattina mi sono svegliata e ho trovato il sole!
Ho pensato subito che tanti hanno resistito perché tutti oggi potessero vedere la luce.
Quando sono arrivata qui nel 1992 ho sentito l'espressione "Ciao bella" !
E subito ho pensato "Carini questi signori!".
Mi sono ricordata delle storie che mi raccontava il signore Michele quando mi portava in giro per Curitiba.
Lui era venuto in Italia ancora ragazzino insieme a tanti suoi amici,  facevano parte del contingente alleato brasiliano. E mi è venuto in mente che il primo soldato alleato che a visto il  prof. Enzo Biagi era un pracinha (cosi erano chiamati i ragazzi brasiliani, che hanno lasciato tanti ricordi a Pistoia)

Passano gli anni e a ogni 25 aprile sento "Bella ciao" e le bandiere tricolore che non tutti però mettevano nelle finestre di casa loro. Poi ho capito che non tutti vedevamo e credevamo nelle stesse cose.
Mio padre ancora ragazzino, dopo qualche anno, finita la guerra emigrò, insieme ad altri ragazzini come lui.
Ciao papà, ciao Michele, a voi, invece "Bella Ciao"!


2 commenti:

  1. Olá linda! Adorei está história, Senhora contadora. Mais ainda porque meu pai foi um pracinha. Lutou na segunda guerra mundial, ai na Itália. Ele contava muito de Pistoia e da tomada de Monte Castelo. Teno algumas fotos dele ai na Itália. Ele já morreu mas suas historias ficaram na minha lembrança.Beijos

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  2. Vou escrever de novo. Meu pai foi um pracinha da segunda guerra mundial. Quando li a sua história, achei que os anjos estão costurando de alguma maneira nossas vidas. Meu pai falava muito de Pistoia e da tomada do Monte Castelo, ficou na Itália por mais de um ano. Meu já morreu a há 30 anos e suas historias fazem parte da minha memoria.

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