Salone Internazionale del Libro di Torino 2012 - Lingua Madre Uguale a casa

VERDE UGUALE A CASA ,

GRACY PELACANI nasce il 29 dicembre 1986 a Curitiba, in Brasile, “uno Stato – come lo definisce lei stessa – talmente grande che ci vuole una notte di viaggio per attraversarlo tutto”. Si trasferisce in una piccola città (Montebelluna) in provincia di Treviso, dove vive e spera di potersi dedicare a tempo pieno all’attività che preferisce: lo studio. È dottoranda di ricerca presso la Facoltà di Giurisprudenza di Trento. Il suo raccontoVerde uguale casa ha vinto il Secondo Premio del VII Concorso letterario nazionale Lingua Madre con la seguente motivazione: «Ironico e leggero nella sua profondità, il racconto è privo di retorica e va oltre il solito cliché vittimistico. Il soffermarsi su un dettaglio casalingo, come il verde della tappezzeria, consente di parlare di un tema importante e complesso come l’appartenenza e il filo della memoria in modo lieve e delicato. I ricordi d’infanzia sono particolarmente efficaci, giocati su un tono tenero e umoristico che rivelano una buona consapevolezza e maturità di scrittura».


VERDE UGUALE CASA 
Gracy Pelacani
Brasile
Secondo Premio
Il mio colore preferito è il verde. Qualsiasi cosa, dai calzini di lana che si indossano per non sentire freddo d’inverno al vestito da sposa, per me, dovrebbe essere tutto verde. Mamma dice che è perché le pareti della mia cameretta erano di quel colore. Un verde pastello, delicato, uguale a quello dei vestitini per neonati quando non si sa ancora se sarà maschio o femmina. L’appartamento con la stanza dalle pareti verdi è stato il primo luogo che ho chiamato “casa”. Dopo quello, nessun altro ha saputo replicare quel senso d’assolutezza e assenza di dubbi. Quella era casa, era casa mia, fuori dalla porta stava il mondo, tra quelle quattro stanze noi tre. Comunque fossero andate le cose. Non era pensabile nulla di alternativo, non esisteva altro nei miei pensieri di bambina. Quando mi chiedevano dov’era casa mia, io rispondevo verde.

Grazie Degi!
siamo fieri di TE! 
Mamma e Papà

1 commento:

  1. Rosana tem que estar muitooooooo orgulhosa de sua filha. Que linda história. Ela vai publicar em português? Este texto tem que chegar aqui no Brasil. Acho que vou fazer uma Maria baseada neste pequeno texto que li. LINDO! Você me chamou no Google hoje, mas estava com um encanador aqui arrumando uma torneira e só vi agora a noite. Desculpe. Que bacana a nova cabeça do blog. Os desenhos são seus? Gostei muito, ficou ótimo, alegre, criativo, colorido, tudo que a gente gosta.
    Un bacio caro amico, complimenti per la tua ragazza, dirle che mi è piaciuto molto.

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